3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore contemporaneo preferito è Dan Brown. Mi affascinano molto i suoi romanzi soprattutto quelli con il personaggio 'Robert Langdon', che trovo un protagonista perfetto nel suo carattere per poter rappresentare a pieno le sue storie.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata per due motivi: il primo è semplice, amo dedicarmi alla scrittura perché mi rende tranquillo e molto orgoglioso; il secondo invece, perché ho voluto sempre concretizzare questa storia alla quale sono molto legato, in quanto i suoi personaggi mi hanno accompagnato fin dall'adolescenza nella mia fantasia.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molti aspetti della mia vita hanno influito sulla mia formazione letteraria, il mio percorso di vita ha contribuito a maturarmi ed a formare il mio carattere, a volte anche troppo pessimista, che si trasmette durante le vicende che accompagnano i personaggi.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me la scrittura è un mezzo per evadere dalla realtà, in quanto i miei racconti sono principalmente fantasy, e con questi cerco di staccarmi dalla routine della vita quotidiana per poter ampliare i miei racconti e donare qualcosa di particolare sia alla vicenda generale, sia ai personaggi.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
I due protagonisti del mio romanzo mi rispecchiano in diversi aspetti del mio carattere, sia positivi che negativi.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mio fratello ha contribuito molto ascoltando tutti i miei pensieri durante la lavorazione della mia opera, interessandosi molto e dandomi una maggiore spinta emotiva per dedicarmi con la massima dedizione alla mia opera.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La prima persona che ha letto il mio romanzo è stata sempre mio fratello, che durante la lettura, capitolo per capitolo, esprimeva i suoi apprezzamenti, aiutandomi a comprendere il romanzo anche dal punto di vista di un lettore.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
L'e-book è un mezzo di lettura ottimo, di semplice diffusione e di elevata comodità, non dà problemi di spazio come potrebbe darli un normale libro cartaceo, tuttavia, personalmente preferisco di gran lunga la sensazione che da la carta, per il suo effetto unico e inimitabile.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non mi intendo molto degli audio libri, ma credo che vadano a modificare un aspetto molto importante del libro, che è appunto la lettura, in quanto ti consente di immaginare in un modo totalmente individuale sia la voce dei personaggi, sia il contesto in modo prettamente personale.